Che cos'è l'orticoltura?

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La redazione

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Che cos'è l'orticoltura?

L'orticoltura è la scienza applicativa della produzione di frutta, verdura, erbe, fiori e piante ornamentali. Sebbene la parola contenga il termine latino "horti-" che significa giardino, si riferisce anche alla gestione delle colture a scopo di lucro. Al contrario, il termine non descrive le grandi colture arabili come i cereali, le leguminose, il cotone, ecc. Le colture orticole sono sia perenni che annuali. I rami dell'orticoltura sono:

  • orticoltura in senso stretto (produzione di ortaggi)
  • pomologia (produzione di frutta e noci)
  • viticoltura (coltivazione della vite)
  • floricoltura (produzione di piante da fiore e ornamentali).

La produzione di alcuni prodotti agricoli non rientra chiaramente nell'orticoltura. Ne sono un esempio l'apicoltura, la bachicoltura/sericoltura (coltivazione del baco da seta) e la coltivazione dei funghi.

Altre discipline correlate all'orticoltura

Agricoltura: È il termine più generico che comprende sia l'orticoltura che l'agronomia. L'agricoltura è la scienza/pratica dell'agricoltura che può includere la produzione di colture e di bestiame (per alimenti, mangimi, fibre e altri prodotti).

Agronomia: È la scienza/pratica che gestisce le colture su scala più ampia (colture di campo, come i seminativi). L'agronomia tiene conto di diversi parametri e interazioni rilevanti per la produzione delle colture (ad esempio, soi, acqua, ambiente, clima, genetica, ecc.), con un approccio integrato e olistico.

Silvicoltura e agroforestale: È la scienza/pratica che comprende la propagazione, la piantumazione, la cura/gestione delle piante arboree (foreste). Questi alberi possono essere utilizzati per ragioni commerciali e per la raccolta di prodotti (ad esempio, frutti, legno, resina, ecc.).

La differenza tra orticoltura e botanica

La botanica è lo studio di molti tipi diversi di piante (non solo quelle che possono essere sfruttate commercialmente) negli ambienti naturali.

Nell'orticoltura, invece, gli scienziati o gli agronomi studiano e gestiscono le piante/colture per la produzione agricola per soddisfare le esigenze e le preferenze dei consumatori e del pubblico in generale. Possono lavorare in campi aperti, giardini e serre.