La pianta di mais
Il mais è una pianta erbacea annuale C4. Ha foglie grandi, allungate e strette che crescono alternativamente in punti opposti intorno agli steli. Grazie al suo fusto forte ed eretto, la pianta può raggiungere da 1 a 4 metri (a seconda della varietà). L'apparato radicale, che può raggiungere anche i 60 cm di lunghezza, è costituito da radici seminali, avventizie e propaggini prodotte dai nodi inferiori o sotterranei del fusto.
Il mais è una pianta monoica impollinata dal vento, il che significa che ogni pianta produce infiorescenze maschili (panicolo o pannocchia) e femminili (spiga o spadice). La parte maschile si trova all'apice dello stelo, nella parte superiore della pianta, mentre il fiore femminile (che può essere uno o più per pianta) cresce lateralmente allo stelo e diventa facilmente individuabile quando le sete (stigmi allungati) appaiono all'estremità della spiga. La produzione e la dispersione del polline iniziano circa tre giorni prima della comparsa delle sete e continuano per una settimana, per garantire che ci sia un numero sufficiente di grani di polline vitali che si attacchino ai peli appiccicosi delle sete e le fecondino. Sebbene il mais sia autocompatibile, solo il 5% degli ovuli è autoimpollinato, mentre il 95% è impollinato in modo incrociato con l'aiuto del vento. Per questo motivo, in genere, si consiglia di non piantare il mais in un'unica lunga fila, ma di tenere le piante in gruppo (1).
Produzione di mais, tipi di varietà commerciali e usi del mais
Oltre a mais (parola originariamente spagnola), un altro nome comune della coltura è granoturco, ossia “esotico, coloniale”.
Il primo Paese produttore di mais a livello globale sono gli USA. Allo stesso tempo, Cina, Brasile e Argentina rappresentano oltre il 60% della produzione totale di mais nei Paesi in via di sviluppo, seguiti da Ucraina e Francia in Europa. Il tipo di mais coltivato varia significativamente tra le diverse regioni o Paesi (ad esempio, negli Stati Uniti, oltre l'80% della produzione è rappresentato dal mais giallo, mentre nei Paesi in via di sviluppo le aree coltivate a mais bianco sono molto più ampie rispetto alle varietà di mais giallo (3,4). Ad eccezione delle varietà gialle e bianche, vi è una significativa variazione dei pigmenti naturali dei chicchi di mais, dal bianco al giallo, al rosso, al blu, al viola, ecc.
Le varietà di mais con la maggiore importanza economico-commerciale sono raggruppate in quattro categorie principali: Mais indentato, Mais vitreo, Mais popcorn e Mais zuccherino. Alcuni includono i gruppi del mais ceroso e mais alto contenuto di amilosio. Questa classificazione si basa principalmente sulla consistenza della cariosside.
A seconda dell'uso finale del prodotto, si possono utilizzare sia le cariossidi che le parti vegetative della pianta.
I chicchi di mais sono utilizzati come
- Mangimi per animali,
- Consumo umano (è considerato un alimento base in molti Paesi ed è privo di glutine) e produzione di olio per scopi culinari.
- Prodotti industriali (schiume biodegradabili, plastiche e adesivi)
Gli stoppi, le foglie e lo stelo della pianta di mais vengono utilizzati per:
- Foraggio,
- Produzione di biocarburanti,
- Produzione chimica
Quasi il 70% della produzione di mais negli Stati Uniti viene utilizzato per l'alimentazione animale e la produzione di alcol etilico (biocarburanti). Nell'UE, invece, la situazione è diversa: la maggior parte della produzione viene utilizzata come mangime (5,6).
Infine, il mais è una pianta di grande importanza per la comunità scientifica, poiché da oltre 100 anni viene utilizzato come organismo modello per la genetica e la biologia molecolare.
Per saperne di più
Valore nutrizionale e benefici per la salute del mais
Informazioni sulla pianta di mais e sulla produzione
Come coltivare il mais con profitto – Guida alla coltivazione del mais
Principi di selezione della migliore varietà di mais
Mais Preparazione del terreno, requisiti del terreno e requisiti della semina
Fabbisogno idrico del mais e sistemi di irrigazione
Requisiti di fertilizzazione per il mais
Resa, raccolto e manipolazione post-raccolta del mais
Riferimenti
- https://iimr.icar.gov.in/maize-biology/
- http://english.stackexchange.com/questions/96522/why-does-corn-mean-maize-in-american-english.epure.org/resources/statistics/, 2014).
- https://www.fao.org/3/W2698E/w2698e03.htm
- https://www.aflatoxinpartnership.org/wp-content/uploads/2021/05/Maize-production-and-consumption-globally.pdf
- https://doi.org/10.1016/B978-0-08-100596-5.00022-6
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780128218488000172