Aggiornamento del Mercato Globale dell’Olio d’Oliva – Settimana 19, 2025
Il mercato globale dell’olio d’oliva nella settimana 19 del 2025 entra in una fase di cauto ottimismo, caratterizzata da prospettive di produzione in miglioramento, aggiornamenti normativi e dinamiche di mercato in evoluzione nei principali Paesi produttori.
Prospettive di Produzione e Offerta
La stagione della fioritura si avvicina nel Mediterraneo, segnando tradizionalmente un periodo di maggiore attività di mercato e incremento degli acquisti tra maggio e giugno. Le piogge primaverili favorevoli, soprattutto in Spagna, hanno alimentato aspettative positive per la campagna 2025/26. La Commissione Europea prevede un aumento del 31–32% della produzione di olio d’oliva nell’UE per la stagione 2024/25. La Spagna, primo produttore mondiale, dovrebbe registrare un incremento di quasi il 50% rispetto all’anno precedente, dopo due anni di forti cali dovuti alla siccità.
Al di fuori dell’UE, anche Turchia e Tunisia segnalano una forte ripresa produttiva: la produzione turca è più che raddoppiata rispetto alla scorsa stagione, mentre quella tunisina è aumentata di oltre il 50%.
Volumi Commerciali e Andamento del Mercato
Marzo 2025 ha mostrato un’attività di mercato sostenuta. La Spagna ha registrato una produzione totale di circa 140.000 tonnellate di olio d’oliva, 50.000 in più rispetto allo stesso mese del 2024. Le esportazioni hanno raggiunto circa 85.000 tonnellate, mentre il consumo interno è stato pari a circa 51.000 tonnellate. I dati sulle importazioni dell’UE evidenziano un aumento significativo degli arrivi dalla Tunisia e dalla Turchia, mentre le importazioni dall’Argentina sono fortemente diminuite.
Prezzi alla Produzione e Segmentazione del Mercato
I prezzi alla produzione si sono moderati rispetto ai livelli record del 2024, ma restano al di sopra della media storica a causa dell’inflazione e dei costi elevati di produzione. A inizio maggio 2025, i nostri esperti in Spagna riportano i seguenti prezzi:
- Olio extravergine di oliva di alta qualità: oltre 4,00 €/kg
- Qualità media: tra 3,80 e 3,90 €/kg
- Qualità inferiore: tra 3,50 e 3,70 €/kg
Attualmente, i prezzi spagnoli dell’extravergine sono scesi di circa il 29% rispetto all’anno scorso, con una media di 3,77 €/kg. La segmentazione qualitativa resta marcata, con i prodotti premium che mantengono un sovrapprezzo e quelli di qualità inferiore che registrano una domanda più debole. In Grecia, molti produttori stanno trattenendo le scorte in attesa di prezzi migliori e il mercato resta stabile, mentre in Italia i raccolti più deboli mantengono i prezzi più alti rispetto alla Spagna.
Condizioni Climatiche e Stato delle Colture
Le piogge recenti in Spagna e in altri Paesi mediterranei hanno migliorato l’umidità del suolo, creando ottimismo per la prossima campagna. Tuttavia, i produttori rimangono prudenti: il proseguimento delle condizioni climatiche favorevoli sarà essenziale per una buona fioritura e allegagione nelle prossime settimane. Alcuni produttori greci hanno già segnalato che, se i prezzi dovessero scendere sotto i 4 €/kg, potrebbero decidere di non raccogliere il prossimo anno, a causa delle preoccupazioni sulla redditività.
Cambiamenti Normativi e Strutturali
La Spagna ha introdotto un aggiornamento significativo alla normativa sugli oli vegetali, il primo dal 1983. Le nuove regole:
- Autorizzano la produzione da una gamma più ampia di frutti e semi commestibili, oltre agli otto tradizionali
- Permettono la produzione di oli sia raffinati che estratti meccanicamente, con requisiti di etichettatura precisi
- Riservano i termini “vergine” ed “extravergine” esclusivamente all’olio d’oliva
- Introducono misure rigorose di tracciabilità e antifrode, come il monitoraggio digitale delle spedizioni e contenitori non ricaricabili per l’olio extravergine destinato all’ospitalità
- Prevedono un nuovo contributo finanziario da parte dei produttori, a partire da ottobre 2024, per sostenere marketing, promozione e innovazione
Questi cambiamenti mirano a migliorare la trasparenza, proteggere i consumatori e rafforzare la competitività della Spagna sul mercato globale.
Domanda dei Consumatori e Sentimento del Mercato
La domanda dei consumatori si sta gradualmente riprendendo grazie al calo dei prezzi e alla continua popolarità della dieta mediterranea. Si registra un crescente interesse per gli oli biologici e di alta qualità, a sostegno del segmento premium. Tuttavia, l’andamento dei prezzi a breve termine dipenderà dal ritmo di smaltimento delle scorte e dall’afflusso di nuova offerta.
Sintesi e Prospettive
Il settore globale dell’olio d’oliva si sta stabilizzando, con migliori prospettive di raccolto, aggiornamenti normativi e un ritorno graduale della domanda. I produttori rimangono attenti, cercando un equilibrio tra lo smaltimento delle scorte e il raggiungimento di prezzi vantaggiosi. Le prossime settimane saranno decisive, con l’avvio della fioritura e l’arrivo dei primi dati aggiornati sulla produzione.
Fonti:
Ministero spagnolo dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione – Nuovi standard di qualità per gli oli vegetali
Commissione Europea – Dati di mercato e monitoraggio prezzi dell’olio d’oliva
AICA – Rapporti su produzione e scorte
Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) – Notizie di mercato e aggiornamenti produttivi
Cooperativas Agroalimentarias de España – Rapporti mensili di mercato
Ministero italiano dell’Agricoltura – Prezzi e produzione dell’olio d’oliva
Ministero greco dello Sviluppo Rurale e Alimentazione – Dati di mercato dell’olio d’oliva
Unione Europea – Gazzetta ufficiale: aggiornamenti normativi per l’olio d’oliva
Ministero tunisino dell’Agricoltura – Dati su produzione ed esportazione
Istituto di Statistica della Turchia – Statistiche sulla produzione agricola ed esportazioni