Confezionamento di oli vegetali commestibili
Gli oli vegetali si ottengono da un'ampia gamma di semi, frutta, noci e cereali:
- Olio d'oliva
- Olio di girasole
- Olio di colza
- Olio di soia
- Olio di palma
- Olio di cocco
- Olio di mais
- Olio di senape
- Olio di arachidi
- Olio di cartamo
- Olio di semi di cotone
La produzione globale di oli vegetali nel 2021/22 è stata di 208,8 milioni di tonnellate. I principali produttori sono Indonesia (52 milioni di tonnellate), Malesia (22,4 milioni di tonnellate), Cina (18,6 milioni di tonnellate), India (14,3 milioni di tonnellate), Stati Uniti (13,5 milioni di tonnellate).
Si prevede che la domanda globale di oli alimentari aumenterà del 2% dal 2021 al 2026, raggiungendo 87 milioni di tonnellate. L'India è il principale consumatore di oli alimentari, con una domanda di 13,7 milioni di tonnellate. Cina, Stati Uniti e Brasile sono gli altri tre maggiori consumatori.
Di seguito vengono presentati gli oli alimentari più consumati al mondo:
Quali sono i criteri da considerare per scegliere il giusto imballaggio per gli oli alimentari?
La scelta del materiale di confezionamento degli oli alimentari ha un impatto significativo sulla qualità, la freschezza e la durata del prodotto. L'imballaggio appropriato deve avere le seguenti caratteristiche:
Impedire la perdita di sapore o di acidità
- Impedire la trasmissione della luce che provoca l'irrancidimento dell'olio. La luce che può penetrare nell'imballaggio funziona come fonte di energia, innescando il processo di ossidazione.
- Prevenire la trasmissione di ossigeno e umidità.
- Prevenire l'ossidazione dell'olio, che comporta una perdita di sapore,
- Prevenire l'assorbimento degli odori.
- Impedire la migrazione di sostanze dal materiale di imballaggio all'olio (ad es. microplastiche, ecc.).
- I vantaggi e gli svantaggi del materiale devono essere attentamente considerati in base a fattori quali il tipo di olio, le dimensioni della confezione, il trasporto e le preferenze dei consumatori.
Ecco alcuni dei materiali utilizzati per il confezionamento dell'olio alimentare, con i relativi vantaggi, svantaggi e impatto sulla qualità:
Vetro
Le bottiglie di vetro proteggono molto bene la qualità dell'olio. Inoltre, costituiscono un'eccellente barriera contro la luce, l'ossigeno e l'umidità. Il materiale non interagisce con l'olio e contribuisce a preservarne il sapore e la qualità. Inoltre, sono riutilizzabili e riciclabili. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, non sono preferite perché sono fragili e pesanti, rendendo il trasporto più costoso. Le bottiglie di vetro sono utilizzate principalmente per gli oli di oliva vergini non solo per ragioni di marketing, ma anche perché rallentano il tasso di autossidazione impedendo la permeazione delle molecole di ossigeno nella bottiglia. Un fattore importante è il colore del vetro, poiché i vetri trasparenti portano alla fotossidazione dell'olio e alla riduzione della durata di conservazione.
Plastica
Per quanto riguarda le bottiglie e i contenitori di plastica, esistono diversi vantaggi e svantaggi a seconda del materiale scelto. In generale, le bottiglie di plastica sono leggere, resistenti alla rottura e hanno un basso costo di produzione. Possono essere progettate in diverse forme e dimensioni e sono riciclabili. Lo svantaggio principale è che alcune materie plastiche possono essere permeabili all'ossigeno, con conseguente ossidazione dell'olio nel tempo. A volte possono richiedere strati o rivestimenti aggiuntivi per migliorare le proprietà di barriera. Non hanno una durata di conservazione così lunga come i contenitori in banda stagnata, quindi possono essere utilizzati quando non è richiesta una durata di conservazione molto lunga.
In particolare, i contenitori più utilizzati sono in HDPE (polietilene ad alta densità), PET (polietilene tereftalato) e PVC (polivinilcloruro). Questi contenitori hanno una durata di conservazione moderatamente lunga, sono leggeri e facili da trasferire.
Le bottiglie in polietilene tereftalato (PET) offrono una buona barriera agli odori e all'ossigeno e hanno una buona trasparenza. Le bottiglie in HDPE sono utilizzate come materiale di imballaggio grazie alla loro forza, durezza ed eccellente resistenza agli agenti chimici. Il PVC è un materiale di imballaggio per gli oli alimentari ampiamente utilizzato in numerosi Paesi. Questa popolarità è dovuta principalmente alla sua trasparenza, alla versatilità nell'accogliere vari tipi di chiusura, alla compatibilità con gli attuali processi di confezionamento e alla possibilità di incorporare elementi di design personalizzati. Come la maggior parte dei materiali trasparenti, il PVC aumenta l'esposizione alla luce, favorendo l'ossidazione. Una soluzione a questo problema è l'aggiunta di assorbitori UV ai materiali plastici per ridurre la trasmissione della luce.
A causa di questioni legate alla protezione dell'ambiente, il PET sta gradualmente sostituendo il PVC nel mercato degli oli alimentari.
Le buste di plastica flessibili sono realizzate con film laminati o multistrato di diverse composizioni. Sono leggere ed efficienti dal punto di vista dello spazio per lo stoccaggio. Possono essere progettate in varie dimensioni e forme. Il vantaggio principale è che sono convenienti per grandi quantità. È importante notare che ci sono alcune barriere utilizzate a seconda del tipo di plastica, poiché alcune plastiche possono consentire la penetrazione di ossigeno e luce.
Metallo
Le lattine in banda stagnata sono comunemente e ampiamente utilizzate per il confezionamento di olio alimentare grazie ai loro numerosi vantaggi. Offrono un'eccellente protezione dalla luce e dall'ossigeno, dal vapore acqueo e dai microrganismi. Sono durevoli e resistenti alle manomissioni. È una scelta eccellente quando è richiesta una durata di conservazione molto lunga. Tuttavia, se il rivestimento è compromesso, le lattine in banda stagnata possono essere soggette a corrosione. Per questo motivo la parte interna del contenitore viene protetta con lacche (smalti specifici per alimenti). In genere, sono disponibili in diverse capacità, da 250 g a 15 kg.
La qualità dell'olio conservato in contenitori freschi può rimanere costante fino a un anno. Tuttavia, l'uso multiplo dei contenitori porta a livelli più elevati di corrosione del rivestimento di stagno. La base d'acciaio esposta reagisce facilmente con gli acidi grassi liberi dell'olio, provocando l'irrancidimento ossidativo e la formazione di sali organici di stagno tossici. Anche l'alluminio viene utilizzato per il confezionamento di olio alimentare, grazie alla sua leggerezza e alla forte resistenza alla corrosione.
In generale, è importante tenere in considerazione che:
- I materiali di confezionamento che offrono una forte barriera contro l'ossigeno, la luce e l'umidità contribuiscono a mantenere la qualità dell'olio e a prolungarne la durata di conservazione.
- I materiali di confezionamento trasparenti devono includere una protezione UV per evitare la degradazione dell'olio indotta dalla luce.
- Gli imballaggi metallici devono essere dotati di rivestimenti adeguati a evitare reazioni tra il metallo e l'olio.
- Un imballaggio adeguatamente sigillato impedisce l'esposizione all'aria e riduce al minimo il rischio di ossidazione.
Riferimenti
- M.S Tawfik, A Huyghebaert, Interaction of packaging materials and vegetable oils: oil stability, Food Chemistry, Volume 64, Issue 4, 1999, Pages 451-459, ISSN 0308-8146, https://doi.org/10.1016/S0308-8146(97)00202-1.
- Indian Centre for Plastic in the Environment, http://icpe.in/icpefoodnpackaging/pdfs/9_edible.pdf
- Food Packaging and Shelf Life – a Practical Guide’, Luciano Piergiovanni and Sara Limbo, Department of Food Science and Microbiology, University of Milan, Italy https://www.ofimagazine.com/content-images/news/Packaging.pdf