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Bollettino sul mercato dei prodotti freschi - settimana 24/2025

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La redazione

9 min per la lettura
12/06/2025
Bollettino sul mercato dei prodotti freschi - settimana 24/2025

Informazioni sul mercato europeo della frutta a nocciolo - Settimana 24/2025

Mentre la stagione 2025 della frutta a nocciolo procede in tutta Europa, il mercato si trova a navigare in una situazione caratterizzata da significative perturbazioni meteorologiche e da dinamiche di approvvigionamento mutevoli. Questo aggiornamento fornisce una panoramica completa delle tendenze di produzione, dell'andamento dei prezzi alla produzione e all'ingrosso e delle condizioni di mercato in evoluzione per albicocche, pesche, nettarine e ciliegie. A seguito delle forti gelate primaverili in Grecia, delle grandinate in Spagna e degli eventi meteorologici variabili in altri paesi, i coltivatori e i commercianti devono fare i conti con rese più basse e un'accresciuta volatilità dei prezzi.

Panoramica generale sulla produzione

Come anticipato nel nostro ultimo rapporto settimanale, si prevede che la produzione europea di drupacee sarà inferiore in questa stagione, soprattutto a causa delle forti gelate primaverili in Grecia e delle condizioni climatiche difficili in Spagna, come la grandine e le temperature insolitamente basse durante la fioritura.

In Grecia, la produzione di ciliegie è calata drasticamente, fino a raggiungere in alcuni casi appena il 10% dei livelli normali, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli durante la fase critica di allegagione, in particolare a Pella, la regione centrale del paese per la coltivazione delle ciliegie. Anche i raccolti di pesche sono stati colpiti da infezioni virali e infestazioni da acari, che hanno causato deformazioni dei frutti e riduzione delle rese, soprattutto nelle varietà precoci. Il raccolto di queste varietà dovrebbe concludersi entro la fine della settimana, dopodiché l'attenzione si sposterà sulle varietà di mezza stagione, che finora sembrano aver subito meno danni.

In Spagna, si prevede un calo della produzione del 5% rispetto al 2024, soprattutto a causa della grandine che ha colpito regioni come la Catalogna e l'Aragona. In Italia, invece, la produzione rimane stabile, con lievi cali nelle aree centrali e settentrionali compensati da una crescita nel sud. La produzione della Francia è stabile rispetto al 2024, anche se al di sotto del suo potenziale ottimale. Nel frattempo, le gelate di aprile e inizio maggio hanno devastato i raccolti di ciliegie ungheresi, causando perdite fino al 90%. Ciò ha provocato un'impennata dei prezzi e un aumento delle importazioni.

Secondo i rapporti ufficiali dell'USDA Foreign Agricultural Service, la produzione italiana di frutta a nocciolo dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile rispetto al 2024, con volumi previsti di 921.346 tonnellate. Tuttavia, questa stabilità nasconde variazioni regionali, con lievi cali di produzione previsti nelle regioni centrali e settentrionali, compensati da aumenti nell'Italia meridionale. I dati ufficiali dell'Unione Europea sulla produzione rivelano che l'Italia conserva una coltivazione di drupacee assai significativa, in quanto i frutteti di pesche e nettarine occupano circa 90.000 ettari di terreno agricolo italiano.

Evoluzione del mercato francese della frutta a nocciolo

Previsioni di produzione e distribuzione regionale

Il settore francese delle drupacee presenta prospettive stabili per il 2025, con statistiche governative ufficiali fornite dal portale Agreste che indicano livelli di produzione costanti. Secondo le previsioni ufficiali del Ministero dell'Agricoltura francese, la produzione nazionale di pesche e nettarine dovrebbe raggiungere 236.200 tonnellate nel 2025, equivalenti ai livelli di produzione del 2024 e superiori del 7% alla media quinquennale. Questa stabilità riflette l'impegno della Francia a mantenere la capacità produttiva nonostante le varie difficoltà.

La regione Provence-Alpes-Côte d'Azur sta vivendo sviluppi particolarmente positivi secondo i dati di Agreste, con una produzione prevista in aumento dell'8% rispetto al 2024 e del 19% al di sopra della media quinquennale. Questa crescita è attribuita a significativi programmi di rinnovamento dei frutteti, dove le piante più giovani stanno entrando nella fase produttiva, migliorando di conseguenza le rese. L'attenzione della regione alla modernizzazione del settore le ha permesso di diventare leader nella produzione francese di frutta a nocciolo.

Secondo le statistiche ufficiali, la regione Occitania presenta un quadro più complesso. Nonostante l'abbondante fioritura in condizioni climatiche difficili, si prevede un aumento della produzione del 3% rispetto al 2024. Tuttavia, il calo delle superfici coltivate, in particolare nel Roussillon, dove la superficie è diminuita dell'8%, fa sì che la produzione totale sia prevista in calo del 4% rispetto all'anno precedente.

Produzione e andamento del mercato delle ciliegie

Secondo le previsioni di Agreste, la produzione francese di ciliegie si prospetta di grande successo per il 2025, con una produzione che dovrebbe raggiungere 33.400 tonnellate, quasi pari al livello dell'anno precedente e superiore del 9% rispetto alla media quinquennale. Le statistiche agricole ufficiali francesi indicano che la produzione di ciliegie è stata stimata a 37.700 tonnellate, con un aumento del 12% rispetto al 2023 e del 23% rispetto alla media quinquennale.

Secondo i dati ufficiali della produzione francese, il 36% delle ciliegie francesi proviene dalla Provence-Alpes-Côte d'Azur, il 28% dall'Auvergne/Rhône-Alpes e il 17% dall'Occitania. Nonostante alcune riduzioni delle aree di coltivazione, si prevede che queste regioni aumenteranno la produzione rispettivamente del 10% e del 21%, tempo permettendo. Della produzione totale, 29.100 tonnellate sono destinate al mercato fresco, mentre 8.600 tonnellate sono destinate alla trasformazione industriale.

Dinamica dei prezzi alla produzione

Nel mese di giugno 2025, i prezzi della frutta a nocciolo europea hanno subito notevoli fluttuazioni, in gran parte dovute a problemi di produzione legati al meteo e alle tempistiche di mercato.

La stagione è iniziata con prezzi alla produzione elevati, a causa dei raccolti ritardati e della carenza iniziale di offerta, in particolare in Grecia e in alcune parti della Spagna. Le gelate e le condizioni meteorologiche avverse hanno ridotto le rese di inizio stagione. In Grecia, ad esempio, i prezzi delle ciliegie hanno raggiunto un valore compreso tra 5,00 e 5,50 euro/kg nel mese di maggio. Tuttavia, da allora i prezzi sono scesi a 4,00-5,00 euro/kg.

In Italia, i prezzi alla produzione delle pesche si sono stabilizzati intorno a 1,10 euro/kg, mentre sui mercati francesi i prezzi all'ingrosso delle importazioni spagnole si sono attestati tra 3,00 e 4,00 euro/kg. Questo prezzo include tipicamente i costi di produzione, trasporto e movimentazione. All'inizio di giugno la disponibilità di drupacee in Francia è stata limitata, con conseguente maggiore ricorso alle importazioni.

A partire dalla seconda metà di giugno, le tendenze suggeriscono che, con l'avanzare dei raccolti e l'ingresso sul mercato dell'offerta proveniente da nuove regioni, i prezzi agricoli delle nettarine e delle pesche subiranno probabilmente una significativa flessione.

Nel complesso, gli elevati prezzi alla produzione di inizio giugno, dovuti alla scarsa offerta iniziale e alle perturbazioni meteorologiche, dovrebbero subire una correzione al ribasso grazie all'aumento della disponibilità sul mercato dei nuovi raccolti. Questo andamento riflette un tipico cambiamento stagionale, in cui la scarsità iniziale lascia il posto a prezzi più stabili o in calo con l'arrivo dei raccolti principali. Tuttavia, la volatilità dei prezzi nel 2025 è stata intensificata da forti impatti meteorologici nelle principali aree di produzione.

Andamento dei prezzi all'ingrosso

L'offerta di frutta a nocciolo nei principali mercati all'ingrosso europei sta aumentando con l'avanzare della stagione e i prezzi presentano una graduale diminuzione. Il mercato all'ingrosso di Rungis ha registrato rettifiche significative dei prezzi in tutte le principali categorie nell'ultima settimana. Le albicocche spagnole di 40-45 mm sono passate da circa 2,60 euro/kg a 2,12 euro/kg, con un calo del 18,5% su base settimanale. Le albicocche spagnole più grandi (45-50 mm) hanno subito un calo ancora più marcato, passando da circa 3,12 euro/kg a 2,46 euro/kg, con un calo del 21,3% su base settimanale. Le albicocche francesi hanno seguito un andamento simile, mentre le albicocche orangé e rouge francesi di qualità superiore (55-60 mm) sono rimaste stabili a 5,00 euro/kg, senza variazioni rispetto alla settimana precedente.

I prezzi delle ciliegie hanno mostrato tendenze contrastanti ma generalmente in calo. Le ciliegie Rainier francesi (+28 mm) sono scese del 2,0%, a 9,80 euro/kg, mentre le ciliegie rosse spagnole (+30 mm) hanno subito un calo sostanziale del 16,6%, arrivando a un prezzo pari a 9,80 euro/kg. Anche le ciliegie rosse francesi (+30 mm) hanno registrato un notevole calo, pari al 13,2%, posizionandosi a 10,20 euro/kg. Le nettarine e le pesche hanno avuto un andamento speculare dei prezzi. Le nettarine bianche e gialle spagnole (qualità A) sono scese entrambe del 24,1%, a 3,32 euro/kg, mentre le nettarine di qualità inferiore (qualità B) sono scese del 15,1%, a 2,87 euro/kg. Anche le pesche bianche e gialle spagnole (qualità A) sono diminuite del 24,1%, scendendo a un prezzo pari a 3,32 euro/kg, mentre le pesche di qualità B sono scese del 15,1%, a 2,87 euro/kg.

Durante la settimana precedente, nel mercato all'ingrosso di Madrid, i prezzi della frutta a nocciolo spagnola mostravano una notevole variabilità, con le pesche gialle che hanno raggiunto la media più alta a 3,65 euro/kg e le pesche rosse che si sono assestate a 2,24 euro/kg. Per le nettarine e le albicocche sono stati riscontrati prezzi competitivi, rispettivamente di 2,64 euro/kg e 2,90 euro/kg, mentre le ciliegie hanno raggiunto una media di 4,58 euro/kg, sottolineando lo status di prodotto premium. Le prugne, comprese le varietà Angeleno e Purple, hanno completato il quadro con prezzi pari a 3,00 euro/kg e 2,61 euro/kg rispettivamente, dimostrando una solida attività di mercato in tutte le principali categorie di drupacee.

Gli ultimi dati relativi al mercato greco della frutta a nocciolo nel mercato centrale all'ingrosso di Atene mostrano una combinazione di stabilità, volatilità e aumenti dei prezzi rispetto all'anno precedente. Il prezzo delle albicocche precoci è rimasto invariato a 2,00 euro/kg questa settimana, senza differenze da una settimana all'altra, ma è più alto del 25% rispetto al prezzo dello scorso anno, pari a 1,60 euro/kg. Il mercato delle albicocche sta aumentando la concorrenza con l'introduzione di famose varietà nazionali questa settimana.

I prezzi delle ciliegie sono saliti bruscamente a 5,00 euro/kg, con un aumento del 10% rispetto al prezzo della scorsa settimana pari a 4,50 euro/kg e un sostanziale 66,7% in più rispetto al prezzo di 3,00 euro/kg dello scorso anno, evidenziando una forte domanda e un'offerta limitata. Il prezzo delle pesche, invece, è sceso a 1,80 €/kg questa settimana, con un calo dell'11,1% rispetto a 2,00 euro/kg della scorsa settimana, ma ancora ben al di sopra del prezzo di 1,20 euro/kg dell'anno scorso, con un aumento del 50% rispetto all'anno precedente. I prezzi delle nettarine sono attualmente a 1,80 euro/kg.

Tendenze di mercato

Il mercato ha registrato una significativa correzione dei prezzi a partire dalla metà di maggio. Durante la settimana 20, i prezzi delle nettarine sono crollati del 35,6%, mentre quelli delle ciliegie del 34,5%. Questo calo è attribuito all'aumento dell'offerta da parte delle nuove regioni di raccolta e all'indebolimento della domanda.

In termini di qualità e dimensioni, le varietà di inizio stagione tendono ad essere più piccole. Nel prosieguo della stagione sono attesi frutti più grandi di calibro A e AA, con conseguenti notevoli variazioni di prezzo in base alla regione e alla qualità. Le drupacee biologiche, in particolare le ciliegie, beneficiano di un prezzo elevato, fino al 92% in più rispetto alle varietà convenzionali in Francia.

Nonostante l'aumento della produzione in alcune aree, i consumi rimangono sotto pressione a causa dell'inflazione elevata e delle temperature più basse di inizio estate nell'Europa settentrionale e centrale. Tuttavia, nell'Europa meridionale le temperature estive hanno già iniziato a stimolare la domanda.

Conclusione

Il mercato europeo delle frutta a nocciolo nella 24a settimana del 2025 riflette una stagione di difficoltà e di aggiustamenti. Le difficoltà di produzione dovute alle condizioni meteorologiche hanno portato a una riduzione delle rese e a prezzi elevati in alcune regioni, mentre l'aumento dell'offerta proveniente da nuove aree di raccolta sta iniziando a far scendere i prezzi con l'avanzare della stagione. I mercati all'ingrosso stanno assistendo a notevoli correzioni dei prezzi, la maggior parte delle categorie di frutta a nocciolo registra infatti cali a due cifre da una settimana all'altra. Con l'arrivo sul mercato delle varietà di mezza stagione e l'intensificarsi della concorrenza, acquirenti e venditori possono aspettarsi una costante volatilità, ma anche una maggiore disponibilità e prezzi potenzialmente più stabili. La traiettoria per il resto della stagione dipenderà dalle condizioni meteorologiche, dalla tendenza della domanda e dalla capacità dei produttori di adattarsi alla situazione attuale.

Disclaimer: le informazioni fornite in questo sito web, compresi i prezzi di mercato, le analisi e le proiezioni, sono solo a scopo informativo generale. Pur impegnandoci a garantire l'accuratezza e la tempestività, non forniamo alcuna garanzia circa la completezza, l'affidabilità o l'adeguatezza delle informazioni presentate. Gli utenti sono gli unici responsabili della verifica indipendente dei dati e della valutazione della loro rilevanza per le loro specifiche circostanze prima di prendere qualsiasi decisione. Wikifarmer e i suoi operatori non sono responsabili di eventuali perdite, danni o conseguenze derivanti dall'uso delle informazioni qui fornite.

Fonti:
Network of News of Markets - France
https://www.mercamadrid.es/estadisticas/
https://agridata.ec.europa.eu/
https://www.okaa.gr/gr/nea-kai-anakoinoseis/statistika-deltia-timon/

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