Il mercato europeo dei frutti di bosco continua a dimostrare resilienza e crescita, con un aumento dell'offerta nell'Europa meridionale e un'intensificazione dell'attività commerciale. Mentre gli acquirenti si preparano al periodo di picco dei consumi nei prossimi mesi, le dinamiche di mercato mostrano sviluppi interessanti per fragole, lamponi, mirtilli e more. Questo rapporto analizza le attuali condizioni di mercato, le tendenze dei prezzi e le previsioni per il settore europeo dei frutti di bosco.
Analisi del mercato delle fragole
Fragole spagnole
La Spagna rimane il principale esportatore di fragole in Europa, anche se le recenti difficoltà climatiche hanno influito sulla produzione. Le fragole spagnole nei mercati dell'Europa centrale si sono stabilizzate a prezzi più bassi rispetto a quelli di inizio stagione. In Germania, le fragole spagnole di categoria I erano quotate a Berlino a 8,83 €/kg durante la 12ª settimana, mentre a Monaco i prezzi variavano da 3,45 a 6,18 €/500 g. La varietà Fortuna continua a dominare le esportazioni, con prezzi compresi tra 2,95 e 5,41 €/kg sui mercati nazionali spagnoli.
Mercato greco delle fragole
La produzione greca di fragole si sta riprendendo dopo i bruschi cali di temperatura di marzo, che hanno gravemente compromesso i raccolti. Il settore prevede una normalizzazione della produzione fino ad aprile, con le coltivazioni della varietà Victory che dovrebbero produrre 1,4 tonnellate per ettaro questo mese. La varietà Arwen ha dimostrato un'impressionante resistenza al freddo durante le recenti avversità climatiche, con una resa di 1,5-2 tonnellate per ettaro, spingendo molti produttori a sostituire porzioni delle loro coltivazioni di varietà Victory e Fortuna con questa varietà più resistente.
Nonostante le difficoltà produttive, le esportazioni greche di fragole hanno mostrato una certa resistenza, con un modesto aumento dello 0,4%, raggiungendo quota 33.100 tonnellate a fine marzo 2025. I prezzi sono stati più bassi del previsto, scendendo dal prezzo di apertura della stagione di 10 €/kg a 3,80-4,00 €/kg a metà febbraio, al di sotto della media dello scorso anno, nonostante la generale carenza di offerta in Europa."
"Fragole italiane e serbe
La varietà italiana Sabrosa-Candonga mantiene la sua reputazione di qualità eccezionale, imponendo prezzi più alti in tutta Europa. Nel Nord Italia, queste fragole sono state quotate a circa 2,91 €/kg nella 12ª settimana. Le fragole serbe, in particolare la varietà PIR5 coltivata in serra, continuano a offrire prezzi competitivi (2,78-4,20 €/kg all'ingrosso) e una qualità paragonabile a quella dei produttori dell'Europa occidentale.
Mercato francese
Le varietà Gariguette e Ciflorette coltivate in Francia continuano a dominare i mercati locali con prezzi elevati (22-26 €/kg nella 12ª settimana) grazie ai loro profili gustativi caratteristici. Al mercato all'ingrosso di Rungis, le importazioni spagnole erano disponibili a 2,70 €/kg nella 12ª settimana, il che riflette il divario di prezzo tra le varietà importate e quelle nazionali.
Altri mercati di frutti di bosco
Lamponi
I prezzi dei lamponi portoghesi restano elevati a causa dei volumi limitati del raccolto, mentre le forniture dal Marocco continuano a soddisfare una domanda costante. Si prevede che i lamponi spagnoli rientreranno sul mercato nella quindicesima settimana, modificando potenzialmente le dinamiche di mercato e i prezzi. Questo periodo di transizione tra i fornitori del sud sta creando una certa tensione nell'approvvigionamento dei mercati più importanti.
Mirtilli
La domanda di mirtilli rimane forte, soprattutto nel segmento di alta qualità. Con il graduale calo delle spedizioni dal Perù e dal Cile, i mirtilli freschi spagnoli stanno entrando nel mercato per mantenere l'offerta. Si prevede una stabilità dei prezzi durante questa transizione, anche se in alcuni mercati potrebbero verificarsi temporanei vuoti di approvvigionamento.
More e ribes
La disponibilità di more rimane stabile, principalmente provenienti da Spagna e Messico, con prezzi stabili. Il ribes rosso continua a essere un prodotto di nicchia con una domanda costante nonostante le fluttuazioni stagionali. Le prossime settimane saranno cruciali per l'ingresso sul mercato dei nuovi raccolti europei."
"Sfide e fattori trainanti del mercato
Il mercato europeo dei frutti di bosco deve affrontare molteplici sfide che riguardano la produzione e i canali di distribuzione. Le perturbazioni meteorologiche hanno avuto un impatto significativo sulla produzione nelle principali regioni di coltivazione, con le persistenti piogge in Spagna che hanno distrutto le serre e ostacolato i normali livelli di produzione. Contemporaneamente, la produzione greca si sta gradualmente riprendendo dalle fluttuazioni di temperatura di marzo, che hanno gravemente compromesso i raccolti di inizio stagione.
Sul fronte normativo, la legislazione bulgara, che potenzialmente richiede che il 50% dei prodotti sia di origine bulgara, rappresenta una sfida significativa per l'accesso al mercato per gli esportatori greci che cercano di mantenere la loro posizione nei mercati regionali. Le preferenze dei consumatori continuano a spostarsi verso prodotti sostenibili e coltivati localmente, creando un vantaggio competitivo per le varietà olandesi coltivate in serra nei mercati del Nord Europa, dove le preoccupazioni ambientali influenzano sempre più le decisioni di acquisto. Inoltre, le fluttuazioni dei prezzi dell'energia continuano a incidere sui costi di stoccaggio e sulla produzione lungo tutta la filiera, mettendo sotto pressione i margini dei produttori nonostante la relativa stabilità dei prezzi al dettaglio."
Previsioni di mercato
Nelle prossime settimane, si prevede una maggiore volatilità dei prezzi dovuta all'adattamento del mercato all'inizio della produzione primaverile. In questo periodo infatti vi è solitamente un aumento dell'attività promozionale in seguito all'ampia disponibilità di frutti di bosco nei mercati nazionali. Le condizioni meteorologiche rimangono critiche, in particolare il rischio di gelate, mentre il divario tra le importazioni invernali e i raccolti primaverili può creare carenze temporanee.
I modelli di spesa dei consumatori, in presenza di un'inflazione in calo, influenzeranno i volumi di acquisto. Ciò rigiuarderà soprattutto le varietà di qualità superiore con profili di sapore particolarmente distintivi, le quali continuano a conquistare quote di mercato. Nonostante le sfide, le prospettive del mercato europeo dei frutti di bosco rimangono positive, con una crescita guidata dalla consapevolezza in materia di salute, dalla convenienza e dalla ricerca della qualità. Il mercato dovrebbe raggiungere un maggiore equilibrio con l'avanzare del mese di aprile, con i produttori che ottimizzeranno l'offerta e si riprenderanno dalle recenti perturbazioni.
Riferimenti
https://www.agroberichtenbuitenland.nl/actueel/nieuws/2025/03/28/serbia-cold-snap
https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/ecbu/eb202501.en.pdf
https://www.bmel-statistik.de/preise/obst-und-gemuese
https://rnm.franceagrimer.fr/prix?SAINOMPRODUIT
https://www.ot.gr/2025/04/01/english-edition/greek-fruit-and-vegetable-exports-surge/
https://www.hortidaily.com/article/9700126/greece-strawberry-prices-are-lower-than-expected/
https://www.fresh-market.info/fruitsandvegetables
