Curiosità sulla papaya
- La papaya è un popolare frutto esotico dal sapore dolce simile al melone.
- Il suo nome scientifico è Carica papaya L.
- Appartiene alla famiglia delle Caricaceae ed è il frutto più importante dal punto di vista economico.
- Sebbene a volte i nomi papaya e pawpaw siano usati come sinonimi (ad esempio in Australia), esiste anche un'altra pianta distinta che si chiama pawpaw (Asimina triloba) ed è diversa dalla papaya.
- La papaya è originaria dell'America centrale e del Messico (regioni tropicali); lo zampone si trova principalmente in Nord America.
- Altri nomi comuni della papaya sono "melone dell'albero", malakor, loko, ma kuai thet (thailandese) e du du (vietnamita).
- Pur essendo considerato un albero, è in realtà una pianta erbacea.
- Il frutto della papaya è una bacca.
- Il colore dei frutti può variare dall'arancio vivo al giallo chiaro.
- La forma del frutto della papaya varia da ovale-allungata a tondeggiante o a forma di pira e può pesare da 1 a oltre 3 kg.
- Agli agricoltori piace la pianta della papaya perché cresce velocemente e può produrre frutti in un periodo di tempo molto breve.
- Ogni frutto ha in media 100-500 semi rotondi neri di medie dimensioni raccolti al centro.
- È considerato un frutto delizioso e salutare, ricco di antiossidanti e di vitamine A, B e C.
- Diverse parti della pianta, come i frutti, le radici, le foglie e gli steli, sono state utilizzate a scopo medico per rafforzare il sistema immunitario.
- I frutti maturi della papaya possono essere consumati crudi, essiccati, come marmellata, in scatola o come succo. In alcuni casi, i frutti acerbi possono essere lavorati e raccolti. In alcune regioni, i semi della papaya vengono utilizzati per estrarre l'olio che contengono o come sostituto del pepe nero.
- Il frutto immaturo della papaya è ricco di lattice bianco e lattiginoso.
- I maggiori produttori commerciali di papaya sono India, Brasile, Indonesia, Nigeria e Messico.
- La papaya è il quarto frutto tropicale più commercializzato. I primi 3 sono le banane, il mango e gli ananas.
Valore nutrizionale della papaya
Quante calorie ha la papaya?
Un piccolo frutto di papaya di circa 157 grammi ha:
- 67,5 kcal (energia)
- 138 g di acqua
- 0,74 h proteine
- 2,67 g di fibra
- 31,4 g di calcio (Ca)
- 33 mg di magnesio
- 268 mg di potassio
- 12,6 mg Sodio (Na)
- 95. 6 mg di vitamina C (oltre il 100% della dose dietetica raccomandata (RDA))
- 73,8 μg Vitamina A
- 430 μg Carotene B
Benefici della papaya per la salute
La papaya è salutare?
La papaya è famosa non solo per il suo gusto gradevole, ma anche per le sue proprietà mediche. Il frutto della papaya e il suo succo hanno attività antiossidanti e antinfiammatorie che possono rafforzare il sistema immunitario e proteggere l'organismo da disturbi cardiovascolari e neurologici. Allo stesso modo, le foglie, i frutti e i semi hanno proprietà antimicrobiche.
I frutti e le foglie verdi sono utilizzati in cosmetica perché contengono papaina (una proteina tiolica) e altri enzimi. La papaya è utile per la cura e la riparazione della pelle. La papaya contiene vitamina A, che accelera la formazione di nuove cellule e protegge gli strati esterni della pelle. Il frutto è anche molto ricco di vitamina C, un antiossidante che rafforza i capillari. La papaya viene utilizzata nei prodotti per la pelle per ottenere un "lifting" naturale e un ringiovanimento. Può apportare benefici alla pelle migliorandone la consistenza (più liscia, morbida e resistente). La papaya riduce i segni dell'invecchiamento precoce ed elimina le cellule morte della pelle. Il tè e il frutto della papaya contengono un enzima che dissolve i detriti cellulari superficiali, rendendola un ottimo peeling per il viso. Il betacarotene protegge la pelle e le conferisce elasticità.
Per saperne di più sulla coltivazione della papaya
Informazioni sulla pianta di papaya
Raccolta, resa e conservazione della papaya
Riferimenti
- Morton, J. (1987). Papaya. Fruits of warm climates. Retrieved 2016, April 26 from Department of Horticulture and Landscape Architecture, Purdue University website: https://hort.purdue.edu/newcrop/morton/papaya_ars.html
- https://www.sciencedirect.com/book/9780857090904/postharvest-biology-and-technology-of-tropical-and-subtropical-fruits
- https://www.sciencedirect.com/referencework/9780123849533/encyclopedia-of-food-and-health
- https://edepot.wur.nl/10209
- https://beeaware.org.au/pollination/pollinator-reliant-crops/papaya/
- https://fdc.nal.usda.gov/fdc-app.html#/food-details/169926/nutrients
- https://www.wifss.ucdavis.edu/wp-content/uploads/2016/10/Papayas_PDF.pdf
- https://edis.ifas.ufl.edu/publication/MG054
- https://www.wwps.org/images/departments/nutrition_services/fruitsandveggies/papaya_fs.pdf
- Carvalho FP. Agriculture, pesticides, food security and food safety. Environ Sci Policy. 2006; 9(7–8):685– 92.
- FAO. Food and Agriculture Organization of the United Nation. Sustainable Food Systems. Concept and Framework. 2018.
- Kuhfuss L, Préget R, Thoyer S, Hanley N (2016) Nudging farmers to enrol land into agri-environmental schemes: the role of a collective bonus. Eur Rev Agric Econ 43:609–636.
- Lamichhane JR, Dachbrodt-Saaydeh S, Kudsk P, Messéan A (2015) Toward a reduced reliance on conventional pesticides in European agriculture. Plant Dis 100:10–24.
- Le Gal P-Y, Dugué P, Faure G, Novak S (2011) How does research address the design of innovative agricultural production systems at the farm level? A review. Agric Syst 104:714–728.
- Lechenet M, Bretagnolle V, Bockstaller C et al (2014) Reconciling pesticide reduction with economic and environmental sustainability in arable farming. PLoS ONE 9:e97922.
- Lefebvre M, Langrell SRH, Gomez-y-Paloma S (2015) Incentives and policies for integrated pest management in Europe: a review. Agron Sustain Dev 1:27–45
- Lesur-Dumoulin C, Malézieux E, Ben-Ari T et al (2017) Lower average yields but similar yield variability in organic versus conventional horticulture. A meta-analysis. Agron Sustain Dev 37:45.
- Liu B, Li R, Li H et al (2019) Crop/weed discrimination using a field imaging spectrometer system. Sensors 19:5154.
- MacMillan T, Benton TG (2014) Agriculture: engage farmers in research. Nat News 509:25.
- Mahlein A-K (2015) Plant disease detection by imaging sensors – parallels and specific demands for precision agriculture and plant phenotyping. Plant Dis 100:241–251.
- Maria K, Maria B, Andrea K (2021) Exploring actors, their constellations, and roles in digital agricultural innovations. Agric Syst 186:102952.
- Mariotte P, Mehrabi Z, Bezemer TM et al (2018) Plant–soil feedback: bridging natural and agricultural sciences. Trends Ecol Evol 33:129–142.
- Martinelli F, Scalenghe R, Davino S et al (2015) Advanced methods of plant disease detection. A review. Agron Sustain Dev 35:1–25.
- Sapkota, T.B.; Mazzoncini, M.; Bàrberi, P.; Antichi, D.; Silvestri, N. Fifteen years of no till increase soil organic matter, microbial biomass and arthropod diversity in cover crop-based arable cropping systems. Agron. Sustain. Dev. 2012, 32, 853–863.
- Muller, A.; Schader, C.; Scialabba, N.E.H.; Brüggemann, J.; Isensee, A.; Erb, K.; Smith, P.; Klocke, P.; Leiber, F.; Stolze, M.; et al. Strategies for feeding the world more sustainably with organic agriculture. Nat. Commun. 2017, 8, 1290.
- Seufert, V.; Ramankutty, N.; Foley, J.A. Comparing the yields of organic and conventional agriculture. Nature 2012, 485, 229–232.
- Tal, A. Making conventional agriculture environmentally friendly: Moving beyond the glorification of organic agriculture and the demonization of conventional agriculture. Sustainability 2018, 10, 1078.