Le coltivazioni di orzo sono spesso minacciate da fattori esterni come parassiti e malattie. Se non si adottano in tempo le misure di controllo, si verificano significative perdite di resa. Ma per proteggere meglio le nostre piante, dobbiamo conoscere a fondo i nemici.

I parassiti che minacciano l’orzo sono principalmente insetti (1):

  • Afidi (afide del ciliegio, afide russo del frumento, afide fogliare del mais, ecc.) – Rhopalosuphum padi, Diuraphis noxia, Sitobion avenae

Sintomi→Foglie gialle o striate di bianco, colore violaceo delle piante con il freddo

Di solito gli afidi sopravvivono su diverse piante come uova e possono utilizzare più specie come ospiti. In primavera, dalle uova nascono giovani afidi senza ali e una nuova generazione nasce ogni 3 o 4 settimane. 

  • Nottue erbacee (Nottua erbacea, Euxoa auxiliaris) – Mythimna unipunctata, Spodoptera praefica

Sintomi→Foglie mangiate

Di solito sopravvivono nel terreno come larve. Durante la tarda primavera e l’inizio dell’estate, nasce la prima generazione di giovani nottue, mentre la seconda arriva alla fine dell’estate. La prima causa i danni maggiori. Gli stadi di crescita sono: uovo-larva-pupa-adulto. 

  • Cocciniglia dell’orzo (Cocciniglia di Haanchen) – Trionymus haancheni

Sintomi→Steli gialli e marroni

  • Cimici – Euschistus spp.

Sintomi→Danno alla spiga durante la fase della maturazione lattea

  • Larve di elateridi – Aeolus spp., Anchastus spp., Melanotus spp., Limonium spp.

Sintomi→Fallimento della germinazione, grani vuoti

Alcune misure contro gli attacchi da parassiti possono essere la lotta chimica o biologica e la rotazione con colture non ospiti. Tuttavia, oggi che è più urgente che mai adottare pratiche agricole sostenibili, gli esperti raccomandano vivamente di utilizzare la gestione integrata dei parassiti/ integrated pest management (IPM). “L’Integrated Pest Management (IPM) è un approccio efficace ed ecologico alla gestione dei parassiti che si basa su una combinazione di pratiche di buon senso. I programmi di IPM utilizzano informazioni aggiornate e complete sui cicli di vita dei parassiti e sulla loro interazione con l’ambiente” (2).

Le malattie che minacciano l’orzo possono essere batteriche, virali o fungine e possono colpire ogni parte della pianta di orzo, dalla radice alla spiga (1,4): come spiegano gli esperti, la gravità della malattia è influenzata da tre fattori principali, l’agente patogeno, l’ospite e l’ambiente, creando un triangolo (3). L’alterazione di uno qualsiasi di questi componenti del triangolo influenzerà il livello della malattia.

Malattie batteriche

  • Batteriosi (Ticchiolatura batterica, Brusone nero della spiga) – Xanthomonas translucens, noto anche come Xanthomonas campestris

Sintomi→Foglie morte e raggrinzite, crescita lenta della pianta

Il batterio responsabile sopravvive nel suolo e nell’acqua e può essere trasmesso dalle piogge spinte dal vento. Può anche sopravvivere su semi, residui colturali, cereali seminati in autunno ed erbe perenni.

  • Marciume basale delle glume – Pseudomonas syringae

Sintomi→Foglie con macchie gialle e necrotiche

Malattie virali

  • Virus del mosaico dell’orzo – Pyrenophora graminea

Sintomi→Foglie con piccole macchie gialle

È una malattia che nasce dai semi ed è monociclica. Di solito sverna in sclerozi sui residui delle colture, come è stato osservato in Russia. L’infezione secondaria da parte dei conidi può portare all’infezione dell’infiorescenza e alla contaminazione dei semi.

  • Virus dell’orzo nano giallo – Barley yellow dwarf virus (BYDV)

Sintomi→Punta della foglia, margine della foglia o lamina della foglia con macchie giallo-verdi

Malattie fungine

  • Marciume radicale comune – Bipolaris sorokiniana, Cochliobolus sativus, Fusarium culmorum, Fusarium graminearum

Sintomi→Morte delle foglie inferiori

Può derivare da spore presenti nel terreno o da cariosside contaminata. Le spore possono sopravvivere per molti anni prima di germinare. Livelli ottimali di fertilizzazione possono ridurre la gravità della malattia.

  • Carie coperta – Ustilago hordei

Sintomi→Emergenza tardiva della spiga

  • Peronospora – Sclerophthora rayssiae

Sintomi→Piante nane e/o deformate

  • Segale cornuta – Claviceps purpurea

Sintomi→ Spighe e cariossidi sporche che si trasformano in una massa nera di miceli fungini

  • Mal del piede – Pseodocercosporella herpotrichoides

Sintomi→Gli steli sono raggrinziti e/o collassano.

  • Fusariosi della spiga (FHB o ticchiolatura) – Fusarium graminearum

Sintomi→Sbiancamento dei fiori nella spiga

  • Carbone volante – Ustilago nuda, Ustilago tritici

Sintomi→Precoce comparsa delle spighe

  • Macchia a rete – Pyrenophora teres

Sintomi Macchie acquose verde scuro

  • Oidio (mal bianco)- Blumeria graminis

Sintomi→Superficie fogliare inferiore bianca

Le misure più comuni che i coltivatori possono adottare per prevenire l’infezione delle loro piante sono:

  • Varietà resistenti
  • Rotazione delle colture
  • Controllo delle erbe infestanti
  • Rimozione e gestione dei residui colturali
  • Utilizzo di sementi certificate e/o adeguatamente trattate

Tuttavia, queste sono solo alcune linee guida generali che non dovrebbero essere seguite senza aver fatto delle ricerche. Non esistono due campi identici al mondo; pertanto, nessuno può consigliare metodi di fertilizzazione senza considerare i risultati delle analisi del vostro terreno, le analisi dei tessuti della pianta e la storia del campo.

Storia, informazioni sulla pianta e valore nutrizionale dell’orzo

Principi di selezione della migliore varietà di orzo

Orzo Preparazione del terreno, requisiti del terreno e requisiti della semina

Requisiti e metodi di irrigazione dell’orzo

Requisiti e metodi di fertilizzazione dell’orzo

Parassiti e malattie dell’orzo

Resa, raccolta e stoccaggio dell’orzo

Gestione delle infestanti nella coltivazione dell’orzo

 

Riferimenti

  1. https://plantvillage.psu.edu/topics/barley/infos#!
  2. https://www.epa.gov/safepestcontrol/integratedpestmanagementipmprinciples#:~:text=Integrated%20Pest%20Management%20(IPM)%20is,their%20interaction%20with%20the%20environment.
  3. https://grdc.com.au/resourcesandpublications/grownotes/cropagronomy/northernbarleygrownotes/GrowNoteBarleyNorth-9-Diseases.pdf
  4. https://grdc.com.au/resourcesandpublications/grownotes/cropagronomy/barleywest/GrowNoteBarleyWest-2-Preplanting.pdf

I NOSTRI PARTNER

Collaboriamo con O.N.G., Università, e altre organizazzioni globali allo scopo di raggiungere una missone condivisa di sostenibilità e benessere sociale.