Se desideriamo il nostro balcone o terrazzo con fiori colorati e perenni che sbocceranno e cresceranno quasi tutto l’anno, le pianta più adatte sono i classici gerani!

I gerani sono piante perenni del genere Geranium. Non devono essere confusi con il pelargone (Pelargonium spp.), che di solito sono piante annuali meno resistenti al freddo. In entrambe le specie (gerani e pelargoni) presentano cinque petali. Tuttavia, nei pelargoni, i due petali superiori hanno forma e dimensioni diverse dal resto, creando un’asimmetria. Al contrario, nei gerani, osserviamo una relativa simmetria di tutti e cinque i petali. Un’altra differenza è che i gerani hanno una crescita più eretta a causa della loro ridotta altezza e larghezza della chioma rispetto ai pelargoni.

Il geranio è una delle piante più adattabili e può aggiungere colore a vasi, giardini pensili e terrazze durante la stagione estiva. Non va sottovalutata la sua durata nel tempo. Ci sono casi in cui i gerani hanno vissuto per 25 anni o più quando hanno ricevuto le cure adeguate. Infatti, il geranio è una delle poche specie a crescere meglio in vaso che in terra. I vantaggi di crescere in vaso sono:

  1. Possono essere facilmente spostati, quindi poterli anche mettere in casa durante la stagione invernale proteggendoli dai forti venti che possono disperdere i petali dei fiori e ferire la pianta.
  2. Non entrano in competizione con le erbe infestanti per l’acqua, i nutrienti e l’accesso alla luce solare.
  3. I nemici, come le lumache, sono meno abbondanti, quindi si verificano danni minori alle piante.
  4. L’umidità del suolo può essere controllata più efficacemente innaffiando.

Tuttavia, l’elevata umidità del suolo può causare asfissia e marciume radicale. L’eccessiva irrigazione è la causa più comune della senescenza nei gerani. Di conseguenza, dobbiamo innaffiare le piante solo quando il terreno del vaso è completamente asciutto (verificare tramite tatto). È anche essenziale applicare l’acqua direttamente nel terreno, dove crescono le radici, non sulle foglie.

Vediamo ora i passaggi da eseguire non appena acquistiamo i gerani dal vivaio (o da qualsiasi negozio di fiori).

Acquistare e trapiantare una pianta di Geranio in vaso

Oltre a tutti gli altri vantaggi, i gerani sono anche relativamente economici, poiché quattro vasi possono essere acquistati per soli 12 euro.

Per prima cosa dobbiamo trapiantare i gerani in vasi più grandi, idealmente di terracotta.

A differenza della plastica, questo materiale poroso aiuta a ridurre l’eccessiva umidità del suolo che può essere dannosa per le nostre piante. Indipendentemente dal materiale, dobbiamo aprire dei fori sul fondo del vaso per consentire un rapido drenaggio dell’acqua in eccesso.

Per ridurre il rischio di marciume radicale, evitiamo di utilizzare terreno ricco di torba, poiché la torba trattiene acqua. Scegliamo invece un terriccio da vaso che fornisca un buon drenaggio e lo mescoliamo con sabbia di fiume.

Subito dopo aver trapiantato le nostre piante nei loro nuovi vasi, dobbiamo eliminare eventuali fiori appassiti tagliando lo stelo che li sostiene dal primo nodo (punto di ramificazione).

Questo processo è necessario, poiché aiuta la pianta a dedicare tutta la sua energia, i suoi nutrienti e la sua acqua alla formazione di giovani gemme che presto diventeranno fiori colorati e vigorosi. Oltre alla potatura dei fiori appassiti, dobbiamo rimuovere i germogli con foglie marroni e appassite. Quando la chioma della pianta è molto densa dovrebbe essere sufficientemente sfoltita. Sfortunatamente, in questo caso, è necessario rimuovere del materiale vegetale che, pur essendo sano e verde, impedisce all’aria e alla luce solare di raggiungere l’interno della chioma della pianta. Per indurre la formazione di nuovi germogli e fiori e mantenere le nostre piante fresche e colorate, dobbiamo eseguire tale potatura ogni anno, almeno in primavera e in autunno.

Dopo aver completato il trapianto e la potatura dei nostri gerani, è necessario posizionare i vasi in un punto del nostro balcone dove la luce del sole sia disponibile per almeno 6 ore al giorno. I gerani possono crescere bene all’ombra, ma in queste condizioni daranno la priorità alle foglie anziché ai fiori. I fiori saranno meno numerosi e non altrettanto maestosi.

Fabbisogno nutritivo e fertilizzazione dei Gerani

Nonostante la loro natura generalmente resistente, i gerani necessitano di concimazioni dalla primavera fino all’autunno, soprattutto quando crescono in vaso. Idealmente, potremmo arricchire il terreno mensilmente con un fertilizzante solubile NPK 7-7-7 o 10-10-10 che contenga Fe, Cu, Mn e Zn. Possiamo trovare il dosaggio esatto di ogni fertilizzante riportato dal produttore sull’etichetta del prodotto. Solitamente, dissolviamo un tappo (del fertilizzante in polvere) in 3 litri d’acqua. Aggiungiamo la soluzione finale direttamente al terreno, evitando di bagnare le foglie della pianta. In alternativa, una volta al mese, possiamo aggiungere 20-40 grammi di un semplice concime granulare per frutta e verdura sul terreno e innaffiare subito dopo per liberare i nutrienti in esso contenuti. In questo caso dobbiamo aggiungere Fe e Cu separatamente, utilizzando un altro prodotto.

Durante e dopo l’inverno

Dobbiamo tenere a mente di cambiare la posizione dei nostri vasi durante l’autunno e prima dell’inverno per proteggerli da forti venti, neve o gelo. Nelle regioni o nei paesi in cui le temperature scendono al di sotto dei 5ºC, le piante possono essere coperte o poste dentro casa per sopravvivere all’inverno.

Non appena l’ultimo gelo è passato, possiamo riposizionare le nostre piante nel punto più soleggiato del nostro terrazzo. La transizione deve avvenire gradualmente per evitare di scioccare le piante con l’improvviso cambiamento di temperatura. Ad esempio, possiamo lasciarli all’aperto per un breve periodo i primi giorni, e poi più a lungo nei giorni successivi. Infine, dopo aver rimosso i germogli secchi e non necessari, possiamo ricominciare a concimare le piante per aiutarle a produrre nuova vegetazione e fiori.

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